TERAMO – Ancora una giornata di roghi nel Teramano e ancora un tour de force per vigili del fuoco e protezione civile. La mano dell’uomo potrebbe aver colpito ancora negli incendi di oggi che hanno distrutto decine di ettari di sottobosco e sterpaglie a Gattia e alla Cona, nelle stesse zone dove ieri c’erano già stati episodi analoghi. Le fiamme verso le 15 hanno interessato anche l’area industriale di Mosciano, nei pressi dello stabilimento Amadori e tra questo e la scarpata verso l’autostrada A-14: c’è stata apprensione anche per le conseguenze sul traffico automobilistico ma poi il focolaio è stato spento. Nel pomeriggio inoltre è andata a fuoco una vasta area nei pressi di Padula, nella zona di Cortino, in piena area Parco, sulla Laga. Qui il fronte è impegnativo ed è stato necessario l’intervento del Canadair della Protezione civile per aver ragione del fuoco csta nella notte ardeva ancora.
-
Eliseo Iannini inaugura la sede elettorale a Sulmona
L’imprenditore aquilano è impegnato nelle elezioni europee con Forza Italia. Appuntamento in corso Ovidio alle 19... -
“K11 torna a casa”, le sirene salutano la pensione di Vittorio Gabriele
Ultimo turno in caserma per il capo reparto teramano dopo 34 anni di servizio nei vigili... -
Premi per il progetto ‘percorsi di memoria’ delle terze medie
Le ultime classi coinvolte nel programma di attività dell’Istituto superiore ‘Di Poppa-Rozzi’. Al Parco della Scienza...